martedì 28 agosto 2012

Invito al massacro su Sololibri

"Quando si arriva all’età di trent’anni e, nonostante l’agognato pezzo di carta in tasca, non si è trovato di meglio come lavoro che pulire il bagno di un autogrill, i conti non tornano".
Inizia così un'altra recensione di Invito al massacro che è stata pubblicata su Sololibri ad opera di Giovanni Basile (che ringraziamo per la puntuale analisi e l'attenta lettura del nostro romanzo a fumetti). Potete leggerla cliccando qui.
Sono davvero lusingato da riscontri di questo tenore. Talvolta su Nerdelite ho parlato di libri, fumetti o film che mi avevano colpito e impressionato per la loro bellezza, il loro valore, anche solo per la loro efficacia estetica-narrativa. E a mio parere quando ci si imbatte in scoperte simili vale la pena diffondere un sano passaparola. E trovarsi dall'altra parte della barricata fa piacere, non lo nego. Un lettore poco tempo fa mi diceva che aveva molto apprezzato Invito al massacro tanto che non sapeva come ricambiare. Risposi che un modo c'era. Sarebbe bastato consigliare il nostro fumetto in lettura a quanti riteneva che poteva piacere. Semplice. In fondo si scrive una storia perché altre persone possano leggerla. Passate parola. ;)

martedì 21 agosto 2012

Invito al massacro su ItalNews

Invito al massacro continua a far parlare (e scrivere) di sé. Stavolta si tratta di una recensione ad opera di Umberto Ruffino (che ringraziamo molto!) apparsa sul magazine on line ItalNews: "Alcuni  fumetti possono essere “catalogati” in maniera semplice basta dargli un’etichetta di genere come ormai si fa con tutto: fumetti horror, fantasy, sci-fi, biografie, addirittura graphic journalism! Poi ci sono volumi che esulano da qualsiasi tipo di catalogazione ed etichettatura come questo libro  intitolato Invito al massacro".
Potete leggere il resto del testo cliccando qui.

venerdì 10 agosto 2012

Invito al massacro secondo Peter Cullen

Fa sempre un certo effetto ascoltare le interpretazioni dei lettori sulle storie che hai scritto, talvolta, anzi, il più delle volte, percepiscono aspetti di cui noi autori in primis non siamo neanche consapevoli. Fa molto piacere, infine, sentir dire che Invito al massacro racconta cose interessanti divertendo allo stesso tempo. E' sempre stato difficile raccontare storie che trattano temi coinvolgenti senza precipitare nella vuota retorica; si pensa, a torto, che le cose importanti debbano per forza essere narrate in maniera patetica. 
Un grazie a Peter Cullen per questo originalissimo e simpatico modo di recensire le proprie letture! 
 

mercoledì 1 agosto 2012

Invito al massacro su Fumo di China

Le cartoline dell'impiccagione sono in vendita a cento euro l'una. L'Olezzo mente all'esercito dei rancorosi. La lealtà non sa cosa sia, caro signor Ministro. Dovremo almeno sputarle in faccia. In segno di rispetto, s'intende.
Arrangiare una partitura così ardita è roba da commissari ciechi. 
Le forze di pace irretite trascorreranno vacanze trafelate mentre noi altri rimarremo consegnati a giornate obsolete. 

Così, avrebbe cantato, Jano Malacarne. Ad ogni buon conto ho una precisa strategia. Lo testimoniano le parole qui ai lati del buon Andrea Antonazzo che su Fumo di China 205, alle pagine 26 e 27, recensisce Invito al massacro, ovvero "uno dei migliori spaccati della società contemporanea che il fumetto italiano abbia saputo offrire negli ultimi anni".