
C'è chi considera le classifiche di fine annata qualcosa di scontato. Secondo me, no. Dipende da come le fai. Per esempio quando servono a capire, tra le cose che hai letto, quali hanno lasciato il segno, puoi intuire come indirizzerai le tue letture future, puoi suggerire agli altri cose che non avevano preso in considerazione oppure rivederne alcune che si erano sottovalutate. Nel post precedente avevo composto la triade migliore dei fumetti letti nel 2011 con
Sabato tregua di
Andrea Bruno,
X'ed out di
Charles Burns e
Phonx di
Paolo Bacilieri. Rispetto al numero di letture avevo compiuto delle esclusioni eccellenti, perciò eccovi qualche altro titolo in ordine sparso - non tutti usciti nel 2011 - meritevoli di attenzione:
Le viscere del Bronx di
Peter Milligan e
James Romberger,
L'inverno del disegnatore di
Paco Roca,
Pompa i bassi, Bruno! di
Barù,
Caricature di
Dan Clowes,
All star Superman di
Grant Morrison e
Frank Quitely,
Blacksad - Arctic nation di
Juan Dìaz Canales e
Juanjo Guarnido,
Hellboy - L'uomo deforme e altre storie di
Mike Mignola e
Richard Corben e
Il bel tempo di
Joe Matt. Buone letture e buon 2012!
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