Sì, un'impresa faticosa, nella quale tuttavia L'uomo di Schrödinger pare stia riuscendo a ben destreggiarsi considerando che a distanza di diversi mesi dalla pubblicazione con VerbaVolant Edizioni continua a essere segnalato e recensito.
Una nuova recensione infatti si aggiunge alla rassegna stampa del mio romanzo, è uscita per la rubrica letteraria di RoarMagazine:
Un uomo si risveglia da un incubo di cui non ha memoria e del quale mantiene, nell’oblio in cui è sprofondato, solo la consapevolezza che qualcosa di terribile è accaduto nel proprio passato.
Inizia allora un’angosciosa ricerca della propria identità, cerca di ricostruire, un pezzo alla volta, il puzzle della propria memoria, cercandone i frammenti che a volte gli arrivano sotto forma di flashback spaventosi, turbando una mente già sconvolta.
Si convince, dunque, sempre più di essere in pericolo: deve nascondersi, deve scappare.
Si convince, dunque, sempre più di essere in pericolo: deve nascondersi, deve scappare.
(per leggere tutto il testo cliccare qui)
Alla prossima, cari lettori!
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