Nerdelite TV strikes again

Ritorna Nerdelite TV con un dilemma non da poco: Corto Maltese può esistere senza l'arte di Hugo Pratt?

La notizia  del ritorno di Corto Maltese, a opera della casa editrice Dargaud con Juan Dìaz Canales ai testi e Rubén Pellejero ai disegni, ha scosso il mondo degli appassionati lettori del gentiluomo di fortuna. Hugo Pratt riversò nel personaggio la propria anima e anche qualcosa di più.

Da specialista prattiano, modestamente, eccovi il mio pensiero sulla questione.

Buona visione.

L’uomo di Schrödinger su Mangiapagine

Una nuova recensione si aggiunge alla rassegna stampa de L’uomo di Schrödinger, il romanzo che ho scritto e pubblicato con Verba Volant Edizioni. Il testo è uscito su Mangiapagine - Recensioni e rubriche sul mondo letterario:

Perdita di memoria. Perdita di identità.
La combinazione appena enunciata è la chiave del romanzo di Giovanni Marchese, “L’uomo di Schrödinger”.

(per leggere tutto il pezzo cliccare qui)

Come scrivevo la scorsa volta, adesso guardando al percorso fatto da questo libro in questi sei mesi comincio a farmi un'idea di tutto quel che c'è voluto per arrivare fino a oggi.

Mi chiedevo che senso avesse avuto e non avevo una risposta.

Ho avuto il tempo per pensarci e sono giunto a una conclusione. 

Il punto è chi siamo noi come persone e qual è il nostro valore in quanto tali. Come persone valiamo a prescindere da ciò che facciamo. Che a volte va bene e altre no.

Ho scritto saggi, articoli, racconti, sceneggiature, romanzi e certe cose sembravano una via senza uscita. Una strada che portava al nulla. Un vicolo cieco. Ma quando sei uno scrittore, e io lo sono, allora quando scrivi tutto quel che c'è voluto ha un senso e si guarda ai lavori che verranno da un'altra prospettiva. 

Il prossimo libro sarà senz'altro meraviglioso. E un sacco strano. Alla prossima, lettori.

L’uomo di Schrödinger su Asterischi

La rassegna stampa de L’uomo di Schrödinger accoglie un nuovo pezzo pubblicato stavolta sul magazine di letteratura Asterischi:

[...] Il mondo raccontato da Giovanni Marchese in L’uomo di Schrödinger è un regno dell’eccesso in cui tutti gli incubi contemporanei inondano una realtà talmente confusa e confusionaria da non sembrare vera.

Il protagonista, l’uomo senza ricordi che in questo mondo sembra essere finito per caso, compie un viaggio attraverso le ossessioni degli anni zero e degli ormai inoltrati anni dieci in un’odissea che trova la mostruosità non in ciclopi e mostri marini ma nella pornografia, nel fanatismo religioso e soprattutto catastrofismo complottista dai contorni paranoidi. [...]

(per leggere il resto della recensione di Loris Magro cliccare qui)

Adesso, guardando un po' indietro vedo la strada fatta dal mio romanzo uscito con Verba Volant Edizioni, dalle presentazioni fino alle recensioni e alle interviste e ancora indietro fino all'uscita. Guardando ancora più in là vedo la stampa, la copertina, l'impaginazione, la correzione delle bozze, la firma del contratto e prima ancora tutti i mesi, le settimane e i giorni trascorsi a aspettare un riscontro dagli editori. Infine, ancora oltre gli anni di lavoro sul testo, i mesi, le settimane e i giorni, le ore e i minuti e i secondi trascorsi davanti uno schermo di computer. I quaderni di appunti fitti a matita, i taccuini intrisi di inchiostro a buon mercato. Le carte stropicciate. Gli occhi irritati e gonfi come adesso. La testa confusa. La fatica. E ritorno al presente da dove sono stato con l'interrogativo intorno al senso di tutto ciò.
Una domanda a cui non saprei dare ancora una risposta.

L'uomo di Schrödinger dopo Il sofà delle Muse

Sabato pomeriggio sono stato ospite della Libreria Il Sofà delle Muse di Sant'Agata Li Battiati, nell'hinterland catanese, per presentare L'uomo di Schrödinger, il romanzo che ho pubblicato con Verba Volant Edizioni.
Il Sofà delle Muse è una piccola libreria indipendente dove si respira un'aria vivace e familiare, una finestra sui mondi della letteratura, fra i non pochi, per fortuna, in cui è possibile imbattersi nei piccoli centri disseminati per l'isola dove i libri continuano a rappresentare ancora un biglietto a buon mercato per i voli della fantasia di tanti lettori.

L'evento è stata l'occasione buona per un riavvicinamento tra L'uomo di Schrödinger e il mondo dei gatti, come potete apprezzare dalla foto, che pare ce l'abbiano ancora a morte con l'illustre fisico e matematico austriaco per la faccenda della maledetta scatola...

il gatto Oreste alle prese con L'uomo di Schrödinger

Scherzi a parte... come prevedevo gli spunti offerti dalla lettura di Giuseppe Condorelli, moderatore dell'incontro, sono stati ricchi di analisi puntuali circa le forme e i contenuti del mio romanzo (e per quanto mi riguarda terrò conto delle sue osservazioni per le mie future scritture).

In particolare ho trovato molto stimolante l'analisi che ha operato sul rapporto tra la realtà e la sua rappresentazione  nel mio romanzo alla luce delle distopie sviluppate nelle opere di Philip K. Dick, uno scrittore che leggo e frequento ormai da tanti anni.

E che L'uomo di Schrödinger possa incontrare i propri lettori ancora!

L'uomo di Schrödinger al Sofà delle Muse

Il giro promozionale de L'uomo di Schrödinger, il romanzo che ho scritto e pubblicato per Verba Volant Edizioni, riprenderà con una tappa al Sofà delle Muse, una piccola ma accogliente libreria indipendente che si trova in via Umberto 39- Sant'Agata Li Battiati (Catania).
L'appuntamento è fissato per Sabato 9 Maggio, alle 18:00, l'incontro sarà moderato da Giuseppe Condorelli, docente di lettere, giornalista pubblicista e Assessore alla Cultura del Comune di Misterbianco (CT).
Il buon Giuseppe conosce bene il mio lavoro per aver letto praticamente quasi tutto quel che ho pubblicato negli ultimi anni, immagino che ascoltare il suo punto di vista mi riserverà delle sorprese...

L'uomo di Schrödinger dopo Don Chisciotte

Domenica mattina come già scritto sono stato ospite della Libreria Don Chisciotte di Scicli, in provincia di Ragusa, per un incontro su L'uomo di Schrödinger, il romanzo che ho pubblicato con Verba Volant Edizioni.

Si tratta di una piccola libreria indipendente ma molto colorata e accogliente, un passaggio verso i mille mondi della letteratura, fra i non pochi, per fortuna, in cui è possibile imbattersi anche nel "profondo Sud" dove, a dispetto dei luoghi comuni, i libri hanno un ruolo spesso protagonista.

A fare da relatore è stato il prof. Giuseppe Pitrolo che, con grande verve e disinvoltura, ha presentato il mio lavoro mettendo in evidenza diversi aspetti del romanzo, dalla sua natura trasversale rispetto ai generi, ai suoi legami con altri romanzi di alcuni autori e correnti della produzione letteraria italiana ma anche internazionale, soffermandosi sulla composizione e lo stile del testo e sulle tematiche affrontate alla luce della fase storica che l'Italia sta attraversando.

Da parte mia ho provato a rispondere ai tanti spunti del dibattito provando a raccontare la genesi de L'uomo di Schrödinger e soffermandomi su alcune mie scelte di scrittura. Incontri come questo mi fanno pensare che L'uomo di Schrödinger possa avere qualche possibilità di durare nel tempo. Sto cercando di fare del mio meglio per promuoverlo e d'altro canto non mi resta altro da fare che affidarmi al passaparola dei lettori e incrociare le dita!