
ll cervello è un organo misterioso. Poco tempo fa ho letto l'ultimo volume di
Hellboy,
L'uomo deforme e altre storie, di cui ho anche scritto qui la settimana passata. Il racconto principale,
L'uomo deforme, illustrato dal maestro
Richard Corben, è un fumetto davvero gagliardo sceneggiato da
Mike Mignola, creatore di
Hellboy.
Nella post-fazione al volume compare un saggio breve dedicato a
Manly Wade Wellman, uno scrittore di cui non ho mai sentito parlare e alla cui opera Mignola si è ispirato per la stesura del soggetto de
L'uomo deforme (per la cronaca: il diavolo in persona).
Wellman è un autentico autore di culto della narrativa americana, invece in Italia non è famoso, non quanto
H.P Lovecraft, per esempio. Nato nel 1903 e scomparso nel 1986, Wellman è stato uno scrittore assai prolifico durante la mitica stagione delle
pulp magazines, ma anche oltre, e con una cospicua produzione narrativa di pregio che spazia dal fantastico all'orrore, dal fantasy al poliziesco e ad altri generi. Memorabili sopratutto le opere abientate nella
regione dei monti Appalachi in cui l'autore dona risalto alle leggende e al folklore locali componendo racconti del brivido particolarmente efficaci. Diciamo che a differenza di Lovecraft, che crea una mitologia tutta sua, Wellman attinge invece ad una tradizione esistente. All'attivo di Wellman anche diverse collaborazioni nel mondo del fumetto come sceneggiatore, tra cui al
The Spirit di
Will Eisner. Insomma, ai miei occhi aveva tutte le carte in regola per incuriosirmi, peccato non avere nulla sottomano da leggere.
Passano alcuni giorni, poi qualche sera fa, mentre cerco qualcosa da leggere prima di andare a dormire, magari un racconto, mi viene in mente
Orrori e incubi, una vecchia antologia regalatami nel 1998 in occasione di un compleanno e mai più toccata da allora, dove c'è un racconto di
Stephen King -
La notte della tigre . Ottima occasione per rileggerlo, penso. Sfilo il volume da sotto una pila di libri e sfogliando l'indice scopro che contiene un racconto di
Manly Wade Wellman! Clamoroso. Non serbavo alcuna nozione di ciò. Non ricordo proprio nulla. Eppure pochi giorni dopo aver letto il fumetto di
Hellboy, inconsciamente mi ritrovo tra le mani il libro col racconto di Wellman senza che ne sapessi nulla. Si intitola
Chastel, l'ho letto, ed è una gustosa storia di vampiri che si collega al folklore degli Appalachi. Il cervello lavora senza che ne abbiamo coscienza. Stabilisce collegamenti inconsci. Una macchina misteriosa, davvero...