mercoledì 10 marzo 2010

La neve cade su di noi


Da ieri nevica ininterrottamente a Bologna, vie intasate, autostrade bloccate, aeroporto chiuso fino a nuovo ordine. Per fortuna oggi non sono costretto ad uscire e posso lavorare da casa. Non sono abituato alla neve, ma mi piace molto l'atmosfera gelida e silenziosa oltre i vetri, mi ricorda L'eternauta e mi induce lucidità mentale.
A proposito di Héctor G. Oesterheld, chi ha letto Nessun Ricordo si sarà accorto che avevo dedicato la scrittura di quel fumetto proprio a lui, bene, è notizia di questi giorni che si è aperto a Buenos Aires il processo a due esponenti dell'esercito e cinque guardie accusati del suo rapimento, della sparizione sua, delle figlie e dei generi e delle torture, oltre a 156 casi analoghi avvenuti in Argentina nel 1977 durante la dittatura militare. H. G. Oesterheld e i suoi parenti finirono risucchiati nel gorgo oscuro dei desaparecidos: di loro non si seppe più nulla. Oggi a oltre trenta anni potrebbe finalmente esser fatta giustizia. I fumetti di Oesterheld per me significano molto. L'eternauta all'epoca fu una metafora profetica della dittatura a venire. Esempio di realismo visionario unico. Un classico del fumetto che ha fatto Storia. Personalmente sono molto legato anche a Mort Cinder, altro capolavoro, ma quella è un'altra Storia. Oggi la neve cade su di noi, ma che colpa abbiamo noi?

4 commenti:

Davide ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=6oL38QHAJOY

:-D

GiovanniMarchese ha detto...

Pensavo proprio a questa canzone, al suo contenuto sottilmente eversivo.

Luc ha detto...

sono stato per lavoro 3 giorni a castel san pietro. praticamente ha cominciato a nevicare martedì appena arrivato e ha smesso mercoledì sera. 30 centimetri. chiuso in albergo di fatto. e fuori un surreale paesaggio di prati e boschi bianchi. quando già ci doveva esser primavera !!!

GiovanniMarchese ha detto...

A Bologna la neve era davvero parecchia, ma più a nord verso Modena dove mi sono dovuto recare in treno l'altro ieri ho visto paesaggi innevati di una bellezza da mozzare il fiato... chi l'avrebbe mai detto? Peccato non aver avuto sotto mano una photocamera.