lunedì 5 gennaio 2015

L'uomo di Schrödinger dopo Punto & Virgola

Reduce dalla presentazione tenuta alla Libreria Punto & Virgola, ripensando alla serata sono diverse le cose da considerare. Sopratutto, i relatori. Io non sono mica come quegli autori che sfruttano nomi altisonanti e personaggi famosi a fungere da specchietto per le allodole. No. Io e la Verba Volant Edizioni badiamo al sodo! Ho invitato a intervenire persone speciali però: dei lettori! Sì, perché Mari e Luca, li vedete ai miei fianchi in questi scatti, sono fondamentalmente dei lettori. Oltre a essere delle persone intelligenti e di spirito. 
Dei lettori spesso ci si dimentica ma senza lettori non c'è romanzo o scrittore che tenga. Teniamolo bene a mente. Nemmeno case editrici, pensate. Un plauso e un ringraziamento quindi ai miei relatori che hanno svolto un lavoro egregio riuscendo a trasmettere ai presenti le forme e i contenuti del mio romanzo in maniera non pedante ma appassionata.

Qui se non sbaglio Mari legge il passo dell'autista di autobus. Chi ha letto L'uomo di Schrödinger sa a cosa mi riferisco. Eh eh eh

Qua Luca puntualizza il suo punto di vista sull'editoria a pagamento e l'importanza di una scrittura che sappia affacciarsi sul mondo e allacciare il presente al futuro.

E infine, ultimi ma non meno importanti, i presenti! Ho perso il conto, ma in libreria avete riempito ogni centimetro! Tutto esaurito. Superato ogni record precedente. Wow! Posti in piedi, seduti, accosciati, di sbieco, appoggiati... tutto... che dire se non.. GRAZIE! 
Infine, spero che la lettura de L'uomo di Schrödinger vi faccia dimenticare almeno per un attimo il peso della realtà che grava sulle nostre spalle. Vi conduca in posti familiari ma un sacco strani in cui non siete mai stati. E là trascorre qualche ora ai confini della realtà. Mi auguro perciò di esser riuscito a metter in piedi quella che considero la magia che solo i buoni romanzi sanno fare. Sognare.


Nessun commento: