lunedì 6 novembre 2017

Le chat noir

Pubblicato la scorsa estate, sono riuscito finalmente a procurarmene una copia e a leggerlo. Sto parlando di Le chat noir, l'ultimo fumetto di Marco Galli, già autore di fumetti insoliti e disturbanti come Il Santo Premier e Nero Petrolio, e di opere visionarie e sconvolgenti come Oceania Boulevard o Nella camera del cuore si nasconde un elefante.
Fumetti illustrati con un segno intenso e uno stile grafico originale che traducono in immagini sceneggiature frutto di un peculiare procedimento di elaborazione dei testi raro da riscontrare oggigiorno: Marco Galli con quest'opera si conferma tra gli autori di fumetto più interessanti emersi nell'ultimo decennio in Italia.
Le chat noir in realtà è un lavoro realizzato nel 2012, che per varie vicissitudini è uscito solo quest'anno, si tratta perciò di un fumetto antecedente rispetto ai suoi lavori più recenti ma non per questo meno riuscito.
Un’avventura hard boiled bizzarra e psichedelica (tra colossali sbronze, scazzottate, seducenti femmes fatales, improbabili mutanti, rudi agenti di polizia, criminali sanguinari e violenti) in cui Marco Galli mescola linguaggio asciutto e metafore colorite utilizzando un segno in bianco e nero che dice e non dice. Ammicca nell'oscurità per deflagrare con improvvise invenzioni. Da qualche anno seguo i suoi lavori, devo ammettere che trovo molto valida questa sua capacità di unire trame avvincenti, memori della migliore tradizione di genere, con uno stile originale e insolito di narrare che spesso porta alla deriva verso approdi inediti e sorprendenti. Brillanti, perfino.
Le chat noir è qualcosa di delizioso e imperdibile, a mio modesto parere. Insomma, leggetelo, ne vale la pena.

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