lunedì 12 novembre 2012

Diabolik in TV


Pochi giorni fa è stato presentato il teaser trailer delle serie televisiva ispirata ai fumetti di Diabolik che andrà in onda nel 2014. Che sia la volta buona per vedere finalmente un adattamento televisivo come Dio comanda di uno dei personaggi più popolari del fumetto italiano? A giudicare dal trailer sembrerebbe di sì.
E Diabolik sin dalla sua comparsa è sempre stato all'avanguardia. Creato nel '62 dalle leggendarie Angela e Luciana Giussani con il fondamentale apporto grafico di Enzo Facciolo, Diabolik è stato il primo eroe negativo del fumetto italiano, in pratica. E anche il primo personaggio a rompere gli schemi linguistici del fumetto popolare fungendo da apripista alla felice stagione degli eroi neri (Kriminal e Satanik, su tutti). Oserei dire che probabilmente senza Diabolik  non sarebbe arrivato forse nemmeno Lo Sconosciuto di Magnus.
Ad ogni modo, il tema è un altro: perchè il fumetto italiano pur possedendo decine di personaggi popolari e protagonisti di migliaia e migliaia di ottime storie non è mai giunto sugli schermi televisivi e cinematografici con altrettanta forza narrativa ed impatto visivo? 
Fermiamoci alla santa trinità del fumetto popolare italiano, i personaggi letti e conosciuti da un pubblico vastissimo e variegato, icone dal sicuro ritorno commerciale: Tex, Diabolik e Dylan Dog. Bene. Di Tex è stato prodotto solo un lungometraggio diretto da Duccio Tessari nei lontani anni '80, Tex e il Signore degli Abissi, che nelle intenzioni originali avrebbe dovuto fungere da episodio pilota per una serie televisiva mai decollata. Sulla pellicola gravano giudizi controversi. 
Quanto a Dylan Dog, il recente film omonimo del 2010 si è rivelato una grossa delusione per tutti i lettori dell'indagatore dell'incubo: lontano anni luce dallo spirito del personaggio di Tiziano Sclavi. A dirla completa a Diabolik fu anche dedicata una pellicola negli anni '60 diretta da Mario Bava e dagli esiti altrettanto contradittori.
L'auspicio è che questa nuova serie televisiva ispirata a Diabolik possa segnare una svolta. Da non sottovalutare anche il contemporaneo lancio di una nuova serie a fumetti legata al personaggio e alla serie TV. Alla Astorina, la lungimirante casa editrice di Diabolik, insomma, pensano in grande. Bravi.

4 commenti:

davide garota ha detto...

Avevo visto il trailer...Bellissimo...Mi sa che dietro ci sia la mano di LRNZ ceccotti...Mica niente...

GiovanniMarchese ha detto...

Bisogna riconoscere all'Astorina il merito di saper "vendere" bene il proprio prodotto.

LUIGI BICCO ha detto...

Ecco vedi. Come dicevo, siamo 1 a 1. Avrei segnalato anch'io a breve il trailer della serie di Diabolik, ma mi hai ampiamente anticipato :D

Non so se l'Astorina sa vendere bene il suo prodotto, devo dire. Però la troupe francese che si è occupata della serie, ha fatto un lavorone catturando il lato spietato del personaggio che sulla carta non esiste più (per la prima volta potrebbe essere più figa la trasposizione su celluloide che l'opera originale). Poi il budget molto alto ha fatto il resto. Però bravi.

GiovanniMarchese ha detto...

:D ahahaha Grande Luigi! Il mio discorso infatti mira più a capire come mai i personaggi Bonelli non riescano a essere resi adeguatamente su pellicola quando su carta sfondano regolarmente da anni.