martedì 21 maggio 2013

Salone Off 2013

Nella foto qui accanto mi vedete seduto vicino Khaled Fuad Allam durante l'incontro su Islam e integrazione tenutosi all'interno della rassegna Salone Off del recente Salone Internazionale del Libro di Torino.
Non si nota, ma fuori pioveva a dirotto (o anche a dirnove, per citare Groucho Marx!)
Come scrivevo l'altra volta, sono stato invitato come autore di Ti sto cercando, il romanzo a fumetti che ho scritto e sceneggiato per i disegni di Luca Patané e uscito nel 2008 con Tunué.
Per chi non l'avesse ancora letto, il libro racconta le vicissitudini di Alì, un adolescente marocchino giunto clandestinamente in Italia sulle tracce del padre, immigrato irregolare di cui da diverso tempo non aveva notizie. Quando stesi soggetto e sceneggiatura di Ti sto cercando non avevo alcun intento pedagogico, ma solo tentare di raccontare una storia che fosse piacevole da leggere. Sono stati i lettori, nel tempo, lo testimonia il successo del libro (quasi esaurito), a individuare nella vicenda del giovane Alì qualcosa di emblematico circa la condizione dell'immigrato irregolare nel nostro disastrato paese.
Del resto, l'incontro forse è servito più a me per cercare di capire qualcosa di più sull'argomento, delle parole del professore Fuad Allam mi ha colpito il concetto quasi affettivo di "riconoscimento" dell'altro, senza cui non potrà mai esserci vera integrazione ma solo aspri conflitti sociali. E poi tutti i riferimenti al periodo islamico della storia mia terra, la Sicilia, come quello al poeta arabo-siciliano Ibn Hamdis o alla Storia dei musulmani in Sicilia di Michele Amari, storico e orientalista siciliano.

2 commenti:

davide garota ha detto...

Patanè faceva proprio delle belle copertine

GiovanniMarchese ha detto...

Patané come illustratore è stato sottovalutato. Per tante ragioni, ma spesso per il conformismo nelle scelte delle media di chi legge fumetti, gente per lo più pigra e spaventata da un segno di non immediata decifrazione. Non tanto con Ti sto cercando che è pressoché esaurito. Quanto con Nessun ricordo, invece, passato per diversi motivi, nell'indifferenza quasi generale, ad eccezione di qualche centinaio di coraggiosi lettori verso cui saremo sempre grati. E naturalmente verso coloro che l'hanno ben recensito, e verso chi lo supportò al Gran Guinigi 2009, ovvero il prode Marco Corona.