lunedì 21 giugno 2010

Quando la classe operaia s'incazza



In largo anticipo sui tempi, come ben si addice ad ogni capolavoro del fumetto, lo scorso anno contribuendo alla collettiva Futuro Anteriore, promossa dal Centro Fumetto Andrea Pazienza di Cremona e del Comicon di Napoli, ho scritto un soggetto che parla di precariato, sfruttamento, alienazione e rabbia. Sul momento non mi sono reso conto del perchè. Cioè, il tema era la bile, poichè il colore legato all'iniziativa (che cambia di anno in anno) era il giallo, ma in effetti non c'era scritto da nessuna parte che dovessi parlare di lavoro. Eppure istintivamente ho collegato la bile al lavoro.
Sono venuti fuori quattro racconti a fumetti che considero tra le cose migliori che ho fatto, anche perchè sono illustrati da quattro autentiche superstar del fumetto italiano: Anna Ciammitti, Simone Lucciola, Lucho Villani e Dr. Pira! Scusate se è poco.
Se un tempo la classe operaia andava in paradiso, qua si va anche oltre.
A rileggerle questa manciata di storie mi sembrano ancora più fresche e urgenti di allora.
Perciò se ancora non le avete lette fatelo. Ho la sensazione che siano state trascurate. Leggetele prima che sia troppo tardi e che qualche solerte funzionario o qualche oscuro burocrate sia più realista del re e sommerga con la censura questo meraviglioso e sottilmente sovversivo libercolo.

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