giovedì 6 ottobre 2011

Un autore vero

Pare che L'ultimo terrestre, la pellicola di Gipi ispirata a Nessuno mi farà del male, la raccolta di fumetti di Giacomo Monti, non abbia fatto incassi stratosferici al botteghino. La cosa mi riempie di amarezza. Il film l'ho visto ed è davvero bello, esteticamente ed eticamente coerente. Intelligente e delizioso. Merita di essere visto. In particolare la prestazione di Gabriele Spinelli - nel ruolo difficile del protagonista - è stata davvero intensa. Incassi non stratosferici, dicono i bene informati. Brutto segnale. Per quanto sarebbe interessante prenderli in considerazione del numero di copie distribuite nelle sale italiane. E sopratutto della loro permanenza nei cinema.
Ricordo che all'indomani della partecipazione di Gipi alle Invasioni Barbariche - il programma di Daria Bignardi su La7 - molti di quelli che sapevano che scrivevo fumetti mi chiesero se conoscessi Gipi. Ci mancherebbe altro, rispondevo. Frequentavo le fiere e ai tempi non era difficile incontrarlo, chiedergli una dedica, scambiare un saluto e Gipi è sempre stato molto gentile e disponibile. Le sue storie sono state per me tra i migliori trip a fumetti. Per ciò, assodato che lo conoscessi, mi chiedevano consigli su cosa leggere di suo, dato che li aveva interessati il suo essere "contemporaneo". Immagino intendessero il fatto che scrivesse storie dei nostri tempi. Potere della Tv, forse, ma non solo. Ovviamente, apprezzando i suoi fumetti non fui certo avaro di consigli. Non so quanti andarono a leggere i suoi libri davvero. Ma di uno mi ricordo poichè ritornò e mi chiese se ci fossero altri autori di fumetti "contemporanei". Gli parlai di Toffolo, Corona, Monti e Bacilieri. Infine, ammetto con una punta di narcisismo, aggiunsi che volendo poteva provare a leggere anche i miei fumetti. No, rispose. Preferisco un autore vero.

6 commenti:

Luc ha detto...

C'è da dire anche che credo ci siano problemi con la distribuzione. Qui a Latina il cinema multisale dove di solito vado (7 sale) ed ottime programmazioni lo ha richiesto da tempo, ma il distributore non lo consegna adducendo come motivo che ce ne sono poche copie disponibili (sembra 40) per tutta Italia. Quello che succede così che passa il momento, escono altri film, e magari il cinema si stufa di aspettare e non lo programma più. E così io sono ancora in attesa di poterlo vedere. :(

GiovanniMarchese ha detto...

Carissimo! Come stai? Spero bene. Dunque, ho saputo di questa faccenda da un attore che conosco - ma che non ha recitato nel film - uno che ha esperienza nel settore e mi diceva proprio questo, che il film ha incassato poco ma è stato distribuito in poche copie per poco tempo. A quanto pare è andata così. Ma non saprei dire perchè.

davide garota ha detto...

Un autore vero, certo come no...Vedrai che con " Invito al massacro" diventeremo degli autori veri,cazzo.

GiovanniMarchese ha detto...

@ davide: ma vedi, quel lapsus dipendeva dal passaggio in Tv, senza il quale il tipo non avrebbe riconosciuto come vero autore nemmeno Gipi, rispetto al quale naturalmente il sottoscritto sta e con umiltà diversi passi indietro.

Simone Rastelli ha detto...

Siamo ancora nel ghetto?
Una bella osservazione che lessi (magari qui, prdonate la mia arteriosclerosi) suonava più o meno: Quanto poco conti il fumetto, lo capisci dal fatto che Preacher non ha alzato nemmeno una polemica.
Per me rende l'idea del livello di considerazione eni confronti del fumetto.

GiovanniMarchese ha detto...

eh! Vero! Per quanto il reverendo Custer, appartenendo ad una chiesa riformata, da una visuale cattolica sarà sempre in odor di zolfo! In certi casi meglio passare inosservati, forse, che essere al centro di polemiche sterili. O no?