mercoledì 12 giugno 2013

Shade torna in Italia!

Dopo circa 20 anni di attesa! Si. VENTI. Shade, the changing man, uno dei miei personaggi preferiti - forse il preferito per eccellenza - ritorna a essere pubblicato in Italia!
Mi riferisco al ciclo sceneggiato da Peter Milligan e illustrato da Chris Bachalo (e non solo...), tra gli apripista dell'etichetta Vertigo della DC Comics. Etichetta di cui ho già parlato qui
Tra il 1994 e il 1995 era apparso in Italia grazie a Comic Art, che presentò i primi quattro episodi sull'antologico DC Comics Presenta e i successivi, dal quinto fino alla metà del ventiquattresimo, su una testata monografica intitolata Shade, l'uomo psichedelico. Da allora l'oblio. Fino a pochi giorni fa.
La RW Edizioni, attuale licenziataria per l'Italia dei diritti, ha inaugurato una riproposta completa e integrale del personaggio. Potremo finalmente leggere tutto il ciclo completo. Erano circa venti anni che si aspettava questo evento. Grandioso!
Per chi non lo sapesse, Shade è un personaggio creato da Steve Ditko negli anni settanta e rivisitato negli anni novanta da Milligan e Bachalo, appunto. Shade è un'entità aliena proveniente da Meta, un pianeta di un'altra dimensione, una sorta di agente segreto che si incarna nel corpo di un terrestre e allo stesso tempo un viaggiatore dell'inconscio collettivo, un manipolatore della percezione, un telepate polidimensionale e infine, grazie alla Veste M, un essere capace di modificare le proprie capacità psico-fisiche e il proprio aspetto. Storie mirabolanti, ricche di azione, introspezione e colpi di scena. Situazioni al limite e personaggi memorabili. In poche parole: un capolavoro. Un classico contemporaneo. Da leggere assolutamente.

4 commenti:

CREPASCOLO ha detto...

L'Urlo Americano è una traduzione letterale per American Scream
( sacrificati , naturalmente, nel ns idioma la rima ed il richiamo all'American Dream ), ma sarebbe stato meglio optare per l'Incubo Americano. Pazienza. Ho anch'io gli albi Comic Art:in un DCP è anche una illuminante intervista a Milligan che, tra le altre cose, traccia una linea di demarcazione tra la scuola Moore/Gaiman e quella Morrison/Milligan. Il modo di raccontare lo stesso delirio cambia nella cavalacata parallela a Crisis di Swamp Thing e nelle storie di Shade Caduto sulla Terra di Pete e soci. Anni dopo, il papà di Extremist tornerà a palarci dei " suoi " USA quando al timone di The Human Target. Meno visionario, ma con lo stesso ritmo e l'esperienza del professionista rodato.

Come diceva Verdone qualche tempo fa nello show di Fazio, Roma è sempre stata raccontata meglio dal forestiero ( Flaiano, Fellini ed ora Sorrentino che era di fianco all'attore per presenterà la " dolce vita del
21mo secolo " ) - Milligan è il Fellini degli States.

GiovanniMarchese ha detto...

Già... ai tempi se non ricordo male la Comic Art non tradusse e lasciò American Scream.
Vero, su Human Target Milligan riprese alcuni concetti presenti nella sua run di Shade sviluppandoli con minor estro forse e più mestiere. Alcuni passaggi di Shade sono davvero allucinanti e proprio per questo speciali. Si, Milligan è un visionario come Fellini. Paragone azzeccato.

LUIGI BICCO ha detto...

Milligan era un gigante ieri e lo è pure oggi. Sto finendo di leggere tutto il suo ciclo di X-Statix. E' di un altro pianeta.

Ho letto solo qualche giorno fa di questa ristampa del suo Shade e non ci potevo credere. Piaceva parecchio anche a me. E pensa che ho ancora tutti ben conservati gli spillatini da 32 pagine da edicola della Comic Art. Mi sa però che questo volume me lo prendo comunque.

GiovanniMarchese ha detto...

Eh Luigi! A chi lo dici. Anch'io ho ancora quei spillati! Quando ho visto il volume nelle mie mani non credevo ai miei occhi quasi. Certo, prima di vedere materiale inedito bisognerà aspettare l'episodio 24. Milligan è un gigante della sceneggiatura, secondo me.