mercoledì 24 novembre 2010

scrittura per il fumetto, altri incontri


Procedono gli incontri del laboratorio di scrittura per il fumetto e l'animazione che conduco assieme a Luana Vergari per la Scuola di Editoria per il fumetto e la traduzione di Bologna.
Le scorse lezioni frontali con esercitazioni scritte le ho dedicate all'analisi del linguaggio del fumetto, approfondendo i meccanismi interni della narrazione a fumetti, uno studio a mio parere preliminare e propedeutico per la scrittura di una sceneggiatura, poichè se non si prende consapevolezza di ciò, che il fumetto è un linguaggio iconico fatto di immagini cioè, ma anche di parole, non si potrà poi imparare a manipolarlo, a scomporlo e ricomporlo narrativamente.
Bisogna aver chiara l'idea di come funzionano lo spazio e il tempo all'interno delle vignette e delle tavole e di come la loro fruizione da parte del lettore sia decisiva: stimolare una lettura critica del fumetto è un passo verso la consapevolezza di sé come autori.
Nel fumetto ogni elemento è "racconto", ogni immagine, parola, segno, e quindi bisogna selezionare ciò che è ineludibile ai fini della narrazione.
Infine siamo ritornati a trattare di punti di vista, ideazione di storie e caratterizzazione dei personaggi, dell'importanza della documentazione e della redazione di schede per personaggi e ambienti accanto alla composizione del soggetto e dello sviluppo del trattamento.
I prossimi incontri li dedicherò alla stesura della sceneggiatura.
(nell'immagine in alto, dipinto di Edward Hopper: Conference at night, 1949)

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