sabato 5 maggio 2012

Ancora Napoli Comicon 2012

Forse non tutti sanno che gran parte della
lavorazione di Invito al massacro  si è svolta su Skype! Ebbene, io vivo in Sicilia, Davide Garota nelle Marche, e ci siamo incontrati per la prima volta solo al Comicon in occasione dell'uscita in anteprima del volume! Qui accanto ci vedete impegnati allo stand Tunué per le dediche, tra Alfred da un lato e Tony Sandoval dall'altro (che nella foto non si vedono).
Eravamo entrati in contatto tramite Michele Petrucci poco più di un annetto fa, quando avevo chiuso la stesura definitiva della sceneggiatura ed ero appunto in cerca di un disegnatore. Devo dire che è stata una collaborazione molto intensa e proficua, per quanto mi riguarda è stata anche un'occasione di crescita come sceneggiatore.
Del resto, come scrivevo, il Comicon quest'anno mi ha permesso di vivere più da vicino la città di Napoli, che non è solo una città ma un mondo intero.
Per dire, passeggi per le vie del centro storico (ricordiamolo, Napoli è stata capitale e si vede!) tra le architetture suggestive e ti imbatti pure in un'opera di Banksy (realizzata sulla parete di uno stabile in piazza Gerolomini, la vedete qui a fianco).
Poi, si va tutti assieme a mangiare una pizza napoletana verace,  ci accomodiamo sul tavolo, all'aperto in piazza Carità, e durante la cena succede quanto segue: caduta di calcinacci dal ballatoio sovrastante (tutti illesi, per fortuna!), scoppio di petardi e incendio conseguente del cassonetto con tanto di camionetta dei pompieri a sirene spiegate (un diversivo? Forse.), e il passaggio di uno scooter con in sella ben quattro adolescenti! E non è finita. Il mattino dopo incontriamo un corteo funebre da cineteca e quindi al ritorno nello spostamento in metropolitana il convoglio anziché andare in direzione corretta riparte al contrario portandoci a Edenlandia (forse una sorta di Fantasilandia partenopea?!). Ad ogni modo, a Napoli nei bar si fanno delle colazioni magnifiche (cappuccino o caffé e cornetti o sfogliatelle da urlo!) e alla fine le pizze migliori mangiate nei lughi più improbabili... tipo giri l'angolo d'un vico e ti trovi un pizzaiolo da favola! Naturalmente con l'immancabile poster di Maradona. Già, Napoli sarebbe la location perfetta per un fumetto on the road. E poi il mio viaggio di ritorno ha avuto una simpatica appendice a fumetti dato che ho condiviso una parte del viaggio in treno in compagnia di Luigi Siniscalchi, disegnatore di punta della scuderia Bonelli (Nick Raider, Dylan Dog, Julia, Magico Vento, Cassidy... ) e attualmente al lavoro sulla nuova serie Saguaro (scritta da Bruno Enna) di cui scriverò, chiacchierando amabilmente di... fumetti! E di che cosa sennò? ^___^

2 commenti:

davide garota ha detto...

Sono convinto che quel murales di Banksy è un tarocco e tutti quelli che facevano le foto lì con te e che ti assicuravano l'originalità dell'opera erano delle comparse che stavano lì a burlarsi.
Probabilmente avevano pure capito che sei nullatenente altrimenti qualcuno di loro ti avrebbe sfilato il portafogli...A proposito ti ricordi della mia faccia mentre ti assicuravo che qualcuno mi aveva rubato il mio portafogli? Invece era solo il mio cervello che se ne sta andando un pezzo per volta...

GiovanniMarchese ha detto...

si, quando vai a Napoli tutti ti raccomandano di stare attento, come se nelle altre città d'Italia fossero tutti santi... direi che da quel punto di vista tutto il mondo è paese! Quanto all'opera di Banksy diciamo che è unanimamente attribuita a lui... insomma. Invece si, non tengo niente, è vero, purtroppo...