lunedì 17 settembre 2012

Batterie macabre dell'immaginario

La stesura del romanzo sta impegnando quasi tutti i miei pensieri e il tempo libero, d'altronde, come detto, ci vuole disciplina altrimenti quando si scrive non si arriva da nessuna parte. La scrittura, a mio modo di vedere, è una corsa a tappe. Tra una ripresa e l'altra bisogna sedimentare. Distaccandosi dal testo si riesce a intuire meglio dove intervenire, cosa sviluppare e cosa tagliare alla ripresa dei lavori.
Nel frattempo, in attesa che la scrittura maturi, si possono leggere buoni fumetti per ricaricare le batterie dell'immaginario, si da il caso che ne abbia sempre qualcuno da smaltire dalla pila di letture arretrate...


Ho cominciato con Hellboy - La sposa dell'Inferno e altre storie, raccolta di racconti da brivido del ragazzo infernale creato da Mike Mignola illustrati da nomi di assoluto valore come Kevin Nowlan, Scott Hampton e lo straordinario Richard Corben. Deliziosi.
A seguire il terzo tomo di Fog, la saga mistery esoterica scritta da Roger Seiter e disegnata da Cyril Bonin. I punti di forza di questo fumetto sono le atmosfere magiche evocate dalle illustrazioni, lo spirito dell'epoca ottocentesca raccontato con pathos e suspence. Accattivante.
Infine ancora una volta la creatura di Mike Mignola con Hellboy - La tempesta e la furia, capitolo cruciale della saga del personaggio illustrato dall'ottimo Duncan Fegredo. Dopo nulla sarà più lo stesso per Hellboy. Imperdibile.
Tre buoni fumetti, tre letture macabre e gustose che consiglio ai cultori del genere (e non solo).

4 commenti:

LUIGI BICCO ha detto...

Hellboy ha sempre il suo perchè. Mignola è un grande. Fegredo è un grandissimo.

Di Fog avevo sfogliato il primo volume e mi aveva ispirato parecchio, in effetti. Poi me lo sono fatto sfuggire. Ho fatto male?

GiovanniMarchese ha detto...

Il problema di Fog è solo il formato davvero penalizzante per le tavole. Una volta iniziato a leggere la storia ti affascina. L'ho continuato a seguire solo per il gusto di completare la lettura ma davvero la leggibilità è assai scarsa. Molto meglio gli orginali album francesi. Hellboy, naturalmente, è un capolavoro di scrittura e illustrazione a fumetti. Non bastano gli aggettivi. Io lo paragonerei a Corto Maltese per qualità grafiche e narrative. E immagino che Pratt approverebbe.

LUIGI BICCO ha detto...

Ellallà. Qua volano nomi grossi. Paragoniamo Hugo a Mike? Non è per caso che il tuo prossimo lavoro è il libro "Leggere Mike Mignola"? :D

GiovanniMarchese ha detto...

Potresti avermi dato una buona idea ;) Scherzi a parte, a mio parere Mike Mignola è uno dei pochi autori paragonabile a Pratt sia sotto l'aspetto grafico che come scrittura. E secondo me ne è pure consapevole.