lunedì 28 gennaio 2013

Jonas Fink di Vittorio Giardino

Riprendo dal blog di Michele Ginevra una notizia fantastica: fra non molto vedremo un nuovo fumetto inedito di Vittorio Giardino!

COMUNICAZIONE IMPORTANTE.
Vittorio Giardino ci scrive:
"Io non sono su facebook né lo frequento (non ne avrei il tempo comunque), ma oggi sono capitato sulla sua/mia pagina e ho visto che alcuni lettori chiedono, a volte impazienti, notizie sul seguito di Jonas Fink.
Sono commosso da tanta attenzione e dedizione, soprattutto pensando a quanti anni sono passati dall'uscita dei primi due libri. Dunque, voglio rassicurare coloro che hanno scritto: ora sto lavorando intensamente alla terza e ultima parte della storia, anche se come al solito il percorso è lento. Ma sono già alcuni mesi che non faccio praticamente altro che alzarmi, salire nel mio studio e ritrovarmi a Praga nel 1968. Spero che i risultati non tardino troppo a venire."

  
La creazione di Jonas Fink risale agni anni novanta; la storia ha inizio nei primi anni cinquanta. Jonas è un ragazzo ebreo e vive a Praga all'epoca del Patto di Varsavia. La sua famiglia è perseguitata dal regime, il padre di Jonas infatti è stato arrestato dalla polizia politica e rinchiuso in prigione poichè accusato di attività sovversiva.
Jonas Fink è un fumetto che attraversa vari generi: racconto storico, romanzo di formazione, e spionaggio politico. Una lettura emozionante e visivamente appagante. In Italia il primo volume, L’Infanzia, esce nel 1995, mentre il secondo, L’Adolescenza, l'anno successivo. E il nuovo volume in lavorazione perciò concluderà la saga del protagonista.
Con Jonas Fink, ricordo, Vittorio Giardino riceve il premio Alph’Art al Salone di Angoulême (’95) e l’Harvey Awards al San Diego Comic Con. (’98).
Quando scrivo che in libreria i fumetti cosidetti d'autore, o il graphic novel, potrebbero essere pensati diversamente rispetto alle formule considerate "sicure", mi riferisco proprio a narrazioni di questo tipo. Storie di ampio respiro. Con un segno forte. Capaci di stare sulla scena internazionale. Dove lo stile, il marchio, dell'autore è centrale.
Naturalmente non vedo l'ora di leggere il nuovo volume di Jonas Fink.
Augurando a Giardino un buon lavoro, nell'attesa non resta che rileggere i primi due volumi. Dopo le prime letture, quando risaltano quegli elementi che inizialmente ci sfuggono, il valore di un buon fumetto emerge anche meglio!

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