mercoledì 26 novembre 2014

L'uomo di Schrödinger - ringraziamenti

C'erano molte persone all'anteprima in Feltrinelli. Più di quante avevo immaginato riuscissero a venire. Io ero in pessima forma. Teso. E con un terribile mal di testa che non è passato nemmeno con le cattive fino a oggi.
Per fortuna i relatori sono stati eccezionali. E devo ammettere che hanno detto cose sul mio romanzo che nemmeno io stesso avrei saputo cavare dal libro. Questo mi fa ben sperare poiché ho cercato di comporre un testo che fosse adatto a riempirsi e illuminarsi con il bagaglio di esperienze dei lettori.
Detesto leggere quei libri dove al lettore non viene lasciato alcuno spazio di interpretazione. Spero di aver disseminato abbastanza misteri.


Avrei potuto postare altre foto della serata, ma quelle potete trovarle sulla pagina Facebook.
Ho invece pensato di mettere questa foto dell'ultima pagina del libro. Quella con i ringraziamenti.
Quando mi è stato chiesto chi fossero stati i miei maestri ho risposto di non averne avuto. Quando leggevo qualcosa che mi colpiva in un racconto, un romanzo, nei fumetti o vedevo al cinema o in un dipinto, cercavo solo di capire come riprodurre un certo effetto lavorando sul linguaggio, sulla scelta delle parole. Sullo stile. La lista di "maestri" sarebbe perciò impossibile, anche se spulciando Nerdelite non è difficile raggrupparne alcuni.
Più importanti dei maestri sono stati per me coloro che in concreto mi hanno dato modo di temprare la scrittura letteraria, ovvero i curatori delle riviste dove ho pubblicato tutti i miei racconti. Più qualche altra persona che ha avuto la bontà di leggere le mie cose e propormi una direzione. Un esercizio utile e senza cui forse non avrei saputo scrivere L'uomo di Schrödinger.

2 commenti:

Gripa ha detto...

Un saluto
con spontanea
immedesimazione.

Buona continuazione
dal solito vicino di blog.

GiovanniMarchese ha detto...

Grazie Alessandro!