venerdì 16 dicembre 2011

Dolce attesa

"Milioni di giovani disoccupati si aggirano per l’Italia: un popolo di circa-trentenni senza impiego. C’è chi l’ha perso, chi non ne ha mai trovato uno e chi è stato fagocitato dal precariato più fosco e disperante. Tanti hanno smesso di cercare qualcosa. L’unica ricchezza che gli resta è il tempo. Quando la disillusione colma la misura, il tempo libero diventa la sola dimensione esistenziale...". Iniziava così la presentazione di Dolce attesa, la sezione speciale di Doppio zero curata da Angelo Orlando Meloni e Ivan Baio.
Dall'esordio la rubrica continua a presentare racconti brevi di autori che vivono la "dolce attesa". Raymond Carver scrisse che lo scrittore è "colui che porta notizie da un altro mondo", Dolce attesa rappresenta allora una finestra sulle esistenze precarie e disilluse eppure cariche di tensione della generazione delle opportunità negate.
Da oggi su Dolce attesa è presente anche un mio racconto che si intitola Congedo illimitato. Potete vederlo qui. Fatemi sapere. Buona lettura!

4 commenti:

davide garota ha detto...

NON SI ESCE VIVI DAL PIANETA TERRA???
Pazzesco.
Pazzesco!

GiovanniMarchese ha detto...

eh già già già...

Simone Brusca ha detto...

Racconto asciutto ed evocativo, fortuna che nel tempo libero si possono scrivere bei fumetti, aspetto con curiosità il tuo nuovo ;)

GiovanniMarchese ha detto...

Eh! Lavoro ultimato e consegnato a Tunuè. Incrociamo le dita e aspettiamo il Napoli Comicon 2012: Invito al massacro!