"Milioni di giovani disoccupati si aggirano per l’Italia: un popolo di circa-trentenni senza impiego. C’è chi l’ha perso, chi non ne ha mai trovato uno e chi è stato fagocitato dal precariato più fosco e disperante. Tanti hanno smesso di cercare qualcosa. L’unica ricchezza che gli resta è il tempo. Quando la disillusione colma la misura, il tempo libero diventa la sola dimensione esistenziale...". Iniziava così la presentazione di
Dolce attesa, la sezione speciale di
Doppio zero curata da
Angelo Orlando Meloni e
Ivan Baio.
Dall'esordio la rubrica continua a presentare racconti brevi di autori che vivono la "dolce attesa".
Raymond Carver scrisse che lo scrittore è "colui che porta notizie da un altro mondo",
Dolce attesa rappresenta allora una finestra sulle esistenze precarie e disilluse eppure cariche di tensione della generazione delle opportunità negate.
Da oggi su
Dolce attesa è presente anche
un mio racconto che si intitola
Congedo illimitato. Potete vederlo
qui. Fatemi sapere. Buona lettura!
4 commenti:
NON SI ESCE VIVI DAL PIANETA TERRA???
Pazzesco.
Pazzesco!
eh già già già...
Racconto asciutto ed evocativo, fortuna che nel tempo libero si possono scrivere bei fumetti, aspetto con curiosità il tuo nuovo ;)
Eh! Lavoro ultimato e consegnato a Tunuè. Incrociamo le dita e aspettiamo il Napoli Comicon 2012: Invito al massacro!
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