venerdì 17 febbraio 2012

Sepolto vivo

Lo vidi per la prima volta da ragazzino e la sequenza dell'uomo imprigionato e sepolto vivo nella cripta mi è rimasta impressa per sempre.
Ogni vero appassionato di cinema che si rispetti deve aver visto almeno una volta nella vita questo film. Per tacere dei cultori di Edgar Allan Poe. Si, perchè la pellicola è liberamente ispirata a La sepoltura prematura (titolo originale:The premature burial, 1884) uno dei Racconti del Terrore del grande scrittore di Boston.
Girato nel 1961 dal leggendario Roger Corman, regista di culto diventato celebre per i film horror ispirati alle opere di Edgar Allan Poe e per una produzione assai vasta di pellicole di genere, Sepolto vivo racconta la storia di Guy Carrel, uno studioso di medicina che vive isolato in una grande villa di campagna con la sorella Kate. Guy è assillato dalla paura di venir sepolto vivo, infatti è convinto che il padre, scomparso anni prima, fosse stato sepolto prematuramente nella cripta di famiglia a causa di un attacco di catalessi, la morte apparente. La fidanzata Emily tenterà di distoglierlo dalla sua ossessione, ma qualcosa non andrà per il verso giusto e Guy sembrerà destinato a rimanere prigioniero delle proprie paure. Il film, dotato di un fascino senza tempo, si segnala per la bravura degli attori - tra tutti un sontuoso Ray Milland nel ruolo del protagonista - e per l'atmosfera macabra e sinistra delle scene. Memorabili le sequenze oniriche degli incubi di Guy Carrel in cui il personaggio sogna la propria sepoltura prematura. Nel nuovo fumetto, Invito al massacro, c'è una sequenza interamente ambientata in un cimitero... a buon intenditor poche parole.

Nessun commento: