lunedì 6 giugno 2011

Fumetti e dialetto

Riprendo la questione fumetto & dialetto aperta qualche tempo fa a proposito dell'uso che faccio del dialetto siciliano nei miei fumetti. A suo tempo avevo trattato le espressioni dialettali presenti in Ti sto cercando, adesso passerò in rassegna invece i testi di Nessun ricordo.
Intanto non si nota un uso ampio del lessico dialettale, ma spesso la struttura delle frasi, sopratutto quelle dell'anziano Turi, ricalcano la struttura della parlata siciliana (es. postposizione del verbo, modi di dire) e con una forma italianizzata.
Ad esempio a pag. 22 troviamo il padre di Turi che uccide un topo con un colpo di zappa esclamando "... sangue devi buttari"; più avanti a pag. 25 dirà "meglio allevari porci che crescere figli" e "io butto sangue e lui va a buttane"; e di passaggi simili è denso l'intero fumetto; mi rendo conto di non aver avuto molto coraggio o inconscienza, dipende dai punti di vista. L'italianizzazione del dialetto pone molti problemi, però facilita di molto la lettura e la comprensione, per cui non credo serva a molto che io spieghi cosa significhino tutte le espressioni. Quel che vale, secondo me, è quanto l'inserto di moduli dialettali conferisca realismo alle sequenze narrative e ai personaggi. Almeno questo era il mio intento.
Venendo al lessico, qualche esempio, a pag. 27 c'è l'espressione "lapardeo". Significa "scroccone" e deriva dal termine alabardiero, i soldati che campavano sulle spalle dei siciliani occupati durante le varie dominazioni e che mangiavano senza pagare; pag. 29 c'è il termine "cose fituse" riferito ai fascisti dal giovane Turi. Letteralmente "cose sporche", insomma gente con cui preferisce non avere a che fare. Ma la scurrilità è destinata per sua natura ad aumentare: pag. 45 "me la puoi minari" cioè, detto come insulto a Turi da un fascista, che "sei talmente indegno che puoi solo masturbarmi" (per i più curiosi la risposta di Turi è univoca, basterà rileggere il passaggio). Interessante a pag. 49 il termine "arruso", che significa "omosessuale", dall'etimologia incerta.
Per il resto Nessun ricordo procede col procedimento del calco: struttura siciliana+forma italiana. Nel nuovo fumetto ho fatto uso di dialetto puro in molti passaggi... ma avrò modo di parlarne in futuro.

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